maggio 07, 2004

Ilaria Alpi. Il più crudele dei giorni


"Somalia: uccisi due giornalisti italiani a Mogadiscio Mogadiscio, 20 marzoLa giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e il suo operatore, del quale non si conosce ancora il nome, sono stati uccisi oggi pomeriggio a Mogadiscio nord in circostanze non ancora chiarite. Lo ha reso noto Giancarlo Marocchino, un autotrasportatore italiano che vive a Mogadiscio da dieci anni".

Il Caso Alpi/Hovatin comincia così, con queste poche righe, ancora frammentarie, battute alle 14.43 del 20 marzo 1994 dall’agenzia ANSA sui terminali dei quotidiani e delle televisioni italiane. E con questa terribile vicenda comincia anche la battaglia solitaria, ma incessante, alla ricerca della verità, dei genitori di Ilaria Alpi, Luciana e Giorgio.
Un altro mistero, un altro caso non risolto.
Chi - e soprattutto perché - ha assassinato due giornalisti, inviati in una zona di guerra particolare come la
Somalia diventata, da tempo ormai, un inestricabile crocevia di traffici illeciti ben nascosti dietro il paravento ipocrita della cooperazione internazionale?
Ilaria Alpi, giornalista del Tg3 ed il suo operatore, Miran Hrovatin, in Somalia al seguito dell’operazione militare multinazionale, sotto egida ONU, Restor Hope, fortemente voluta dagli americani, stavano indagando proprio su questi oscuri traffici - armi e rifiuti tossici, in particolare - dentro i quali apparati politico-diplomatico-militari dello Stato italiano erano dentro fino al collo.

Il
caso Alpi - Hrovatin come un puzzle incompleto, ma anche come punto di coagulo di molte delle storie più oscure del nostro Paese.

Per chi vuole approfondire: http://www.misteriditalia.com/alpi-hrovatin/